Earfold®: una tecnica innovativa per correggere le orecchie sporgenti
Autore:
Earfold ® è una tecnica per correggere le orecchie sporgenti. Un dispositivo è usato per introdurre un impianto nell'orecchio tramite una piccola incisione. L'impianto viene utilizzato per modificare la piega della cartilagine atriale per consentire la riconfigurazione e il riposizionamento dell'orecchio come richiesto.
Orecchio ® : qual è l'impianto?
Prima di utilizzare la tecnica Earfold ® , viene utilizzato un dispositivo di prova che simula la procedura prima dell'esecuzione dell'operazione. Posizionando uno di questi dispositivi nell'orecchio del paziente, si può stabilire che la tecnica Earfold ® è adatta per il paziente e consente anche al paziente di vedere come la deformità verrà corretto.
Durante la procedura, il dispositivo viene introdotto sotto la pelle e incollato alla cartilagine. Una volta che l'impianto viene rilasciato, avrà una posizione simile a quella osservata durante la simulazione e la cartilagine dell'orecchio viene piegata nella posizione desiderata.
Qual è la differenza tra Earfold ® e otoplasty?
Finora, l'unica opzione per correggere le orecchie sporgenti è stata la tecnica chirurgica nota come otoplasty. Otoplastica è una tecnica chirurgica che richiede una sala operatoria e utilizzando un anestetico locale o generale. La tecnica Earfold ® è molto più veloce e non richiede un soggiorno in ospedale. La tecnica può essere eseguita con anestesia locale e richiede circa 20 minuti rispetto ai 60-90 minuti di un operazione di rislancamento.
C'è qualche rischio con Earfold ® ?
Il principale vantaggio della tecnica Earfold ® sulla soluzione è la necessità di anestesia locale, in modo che le complicazioni di questa procedura siano minime. L'anestesia locale non causa solitamente problemi per un paziente, a meno che non abbiano un'allergia all'anestesia. Inoltre, è necessaria un'incisione minima per introdurre il dispositivo. Il dispositivo è posto appena sotto il pericondrio, e sotto la pelle, e fatto da una lega di nickel e titanio, dovrebbe integrarsi bene e non causare problemi per il paziente.