Minimally invasive surgery - a safer technique for spine surgery
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La chirurgia spinale minimamente invasiva è una tecnica relativamente nuova nella chirurgia spinale. Approcci come l'intervento chirurgico minimamente invasivo anteriore e posteriore portano a tempi di recupero migliori, meno traumi tissutali e minori probabilità di complicanze per il paziente. Qui, consulente esperto chirurgo ortopedico e specialista in chirurgia minimamente invasiva, Sean Molloy spiega di più su questa tecnica ideale nella chirurgia spinale.
Che cos'è la chirurgia minimamente invasiva?
La chirurgia minimamente invasiva è una tecnica ideale nella chirurgia spinale. Ciò che si intende con la chirurgia minimamente invasiva è incisioni più piccole piuttosto che incisioni più grandi e più invasive.
Il vantaggio della tecnica minimamente invasiva è che il tempo di recupero per il paziente è ridotto, c'è meno trauma tissutale, il paziente non perde tanto sangue, e c'è meno probabilità di complicazioni.
Ciò che si intende per meno traumi tissutali è l'uso di una separazione muscolare, piuttosto che l'approccio al taglio muscolare. Esistono diversi modi in cui il chirurgo può scegliere di avvicinarsi alla chirurgia minimamente invasiva.
Chirurgia spinale anteriore minima invasiva
Usando la tecnica minimamente invasiva anteriore, la spina dorsale può essere affrontata chirurgicamente dalla parte anteriore.
Se si avvicina la colonna vertebrale dalla parte anteriore (chiamata anche l'approccio anteriore), i muscoli della parete addominale possono essere suddivisi, i dischi danneggiati possono quindi essere rimossi e sostituiti con blocchi di metallo che provocano la fusione delle ossa. Non vi è alcun danno a lungo termine per il muscolo che è stato spaccato e ritratto per la procedura minimalmente invasiva anteriore.
Chirurgia spinale posteriore minimamente invasiva
La procedura posteriore può essere eseguita ancora una volta operando tra i muscoli, piuttosto che tagliando i muscoli stessi.
Gli impianti possono essere inseriti tramite la navigazione del computer, che ci permette di ottenere una completa visualizzazione dell'osso e del midollo spinale su un monitor durante tutta l'operazione. Ciò significa che non sono necessari grandi dispositivi di riavvolgimento, come nel passato, ed è risultato meno trauma tissutale. Questo approccio chirurgico è più sicuro, in quanto permette l'inserimento facile delle viti e l'applicazione di aste, per assicurare una buona fusione.
La navigazione spinale è stata un progresso significativo per facilitare la chirurgia spinale minimamente invasiva.
Ridotto tempo di recupero
Poiché le tecniche minimamente invasive non disturbano il tessuto molle e i muscoli nel modo in cui la chirurgia spinale tradizionale fa, generalmente queste procedure possono ridurre il disagio postoperatorio e la quantità di tempo trascorso nel recupero postoperatorio.
Tornando alla normale attività quotidiana è un processo che varia in ogni singolo caso. Dopo la fusione spinale, ci vuole tempo per la fusione da prendere e è importante mantenere la spina dritto. I pazienti saranno mostrati come muoversi e riposizionare per aiutarli.
Dopo l'intervento chirurgico, un paziente viene monitorato per assicurare che il recupero progredisca come dovrebbe.