Donazione di ovuli
Cos'è la donazione di ovuli?
La donazione di uova è un processo in cui una donna dona le sue uova per aiutare un'altra donna a concepire. La procedura fa parte del trattamento di riproduzione assistita. Dopo che le uova sono state estratte dal donatore, un medico le fertilizzerà in un laboratorio e trasferirà gli embrioni risultanti nell'utero del ricevente.
Oltre a questo, una donna può anche scegliere di donare le sue uova alla ricerca o all'addestramento sulla fertilità.
Per poter effettuare una donazione, devi avere tra 18 e 35 anni, avere un BMI inferiore a 30 anni, essere in buona salute, privo di malattie sessualmente trasmissibili o ereditarie e non avere seri problemi di salute mentale.
Perché è fatto?
La donazione di ovuli è un processo per aiutare le donne che non possono concepire in modo naturale. Molte donne scelgono di donare a un familiare o un amico che non possono usare le proprie uova, mentre altre decidono di donare a estranei.
Ci sono molti motivi per cui una donna non può usare le proprie uova, ad esempio, potrebbe essere stata sottoposta a trattamento per il cancro, essere passata in menopausa in anticipo o i suoi figli potrebbero avere un alto rischio di sviluppare una grave condizione genetica.
Cosa succede durante l'estrazione?
In primo luogo, il donatore dovrà assumere farmaci per sopprimere la produzione naturale di ormoni che conferisce al medico il pieno controllo del processo di fertilità. Successivamente, il donatore inizierà un ulteriore trattamento ormonale sotto forma di farmaci e iniezioni per aumentare la produzione di uova e incoraggiarle a maturare.
Durante la procedura, il donatore verrà sedato e un medico estrarrà le uova. Il processo richiede in genere circa 30 minuti in cui il medico tenterà di ottenere almeno otto uova mature.
Dopo la procedura, alcune donne scoprono di essere doloranti e hanno bisogno di diversi giorni di riposo. Altri ritornano alle normali attività relativamente rapidamente.
Prepararsi alla donazione di uova
Prima di eseguire questa procedura, il donatore deve sottoporsi a un controllo medico per valutare la propria salute fisica e mentale, che tiene conto anche della propria storia medica familiare. Questa valutazione raccoglie anche dati sul donatore come la sua dimensione, il colore della pelle e degli occhi ed esclude malattie come la sifilide, l'epatite C o la rosolia.
Dopo cura
Dopo la procedura, il donatore dovrebbe riposare fino a quando non si sentiranno meglio per tornare alle loro normali attività. Dopo circa 7 o 10 giorni, dovrebbero tornare per un controllo di routine con uno specialista in ginecologia per verificare che non si siano sviluppate complicazioni.
Rischi e complicanze
I rischi di complicanze che si sviluppano durante e dopo la donazione di ovociti sono generalmente molto bassi. L'uso di anestetico comporta anche un rischio relativamente basso, proprio come qualsiasi altra procedura.
Il medico dovrà inserire un ago nell'ovaio, che può causare sanguinamento in alcune donne. L'infezione può anche verificarsi a seguito dell'estrazione delle uova, quindi è possibile che vengano prescritti antibiotici per contrastare questo. Inoltre, potrebbero esserci alcuni effetti collaterali del farmaco utilizzato per promuovere l'ovulazione nel donatore di ovuli, che può variare da lieve a grave. Il donatore dovrebbe discuterne con il proprio medico durante le consultazioni.