Che cos'è un attacco ischemico transitorio?
Attacchi ischemici transitori (TIA) si verificano quando il flusso di sangue a una parte del cervello si ferma per un breve periodo di tempo. A differenza di un incidente vascolare cerebrale (CVA), un TIA dura poche ore e non causa danni al tessuto cerebrale. A differenza di un ictus in cui il flusso sanguigno rimane bloccato, causando danni al cervello. Tuttavia, a causa dei tratti naturali simili e del TIA, alcune persone si riferiscono al TIA come a "mini-ictus" e spesso avere un TIA può essere un segno che potresti provare in seguito e un ictus effettivo.
Quali sono i sintomi degli attacchi ischemici transitori?
I sintomi di TIA sono gli stessi di un ictus, ma solo per un breve periodo di tempo. I sintomi sono:
- La visione cambia
- Sensazione instabile
- Difficoltà a leggere o parlare
- Incapacità di riconoscere oggetti o persone
- Perdita di equilibrio e coordinamento
- Intorpidimento, debolezza o formicolio su un lato del viso, delle braccia o delle gambe, di solito provati solo su un lato del corpo.
Quali sono le cause di attacchi ischemici transitori?
La perdita di flusso di sangue al cervello è più spesso causata da un coagulo di sangue in un'arteria cerebrale. I TIA possono anche essere causati da un calo improvviso della pressione sanguigna, che si traduce in un ridotto flusso di sangue al cervello, tuttavia, questa è una causa molto più rara. Un'altra causa rara è il sanguinamento nel cervello (emorragia) che può comportare un TIA.
Esistono anche fattori di rischio che rendono alcuni gruppi di persone più suscettibili ai TIA:
- Persone di età superiore a 60 anni
- Le persone di origine sud asiatica, africana o caraibica hanno un rischio di TIA più elevato, dovuto in parte ai più alti tassi di ipertensione in questi gruppi.
- Altre condizioni di salute preesistenti, come il diabete, possono aumentare il rischio di TIA.
- Le persone in sovrappeso sono più a rischio e le persone con una dieta ricca di grassi e ad alto contenuto di sale.
- I fumatori e i forti bevitori hanno un rischio di TIA più elevato.
Si possono prevenire gli attacchi ischemici transitori?
In larga misura, i TIA sono prevenibili. Esistono numerosi cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare a ridurre il rischio di TIA:
- Vietato fumare
- Consumo di alcol limitato
- Mantenere un peso sano
- Esercitare frequentemente
- Gestione della pressione alta, se applicabile.
- Gestire il diabete, se applicabile.
- Mangiare una dieta sana che è più bassa nei grassi transgenici, colesterolo e sale.
Come vengono trattati gli attacchi di ischemia transitoria?
Se si verificano i sintomi di un TIA, è importante consultare uno specialista il più presto possibile, a causa delle possibilità di ictus. Il trattamento si basa sul controllo, sulla prevenzione e sul trattamento delle conseguenze del TIA. Attualmente esiste un farmaco, chiamato "attivatore del plasminogeno tissutale" (tPA), che consente la dissoluzione dei coaguli e arresta un ictus in corso, riducendo il rischio di danni al cervello, poiché elimina il coagulo che blocca il flusso di sangue al cervello.
La chirurgia è anche un'opzione ed è chiamata endarterectomia carotidea. Durante questa procedura, i depositi di grasso nelle arterie carotidi (le arterie che trasportano il sangue al cervello) che bloccano il flusso di sangue sono sbloccati.
Attacco ischemico transitorio
Che cos'è un attacco ischemico transitorio?
Attacchi ischemici transitori (TIA) si verificano quando il flusso di sangue a una parte del cervello si ferma per un breve periodo di tempo. A differenza di un incidente vascolare cerebrale (CVA), un TIA dura poche ore e non causa danni al tessuto cerebrale. A differenza di un ictus in cui il flusso sanguigno rimane bloccato, causando danni al cervello. Tuttavia, a causa dei tratti naturali simili e del TIA, alcune persone si riferiscono al TIA come a "mini-ictus" e spesso avere un TIA può essere un segno che potresti provare in seguito e un ictus effettivo.
Quali sono i sintomi degli attacchi ischemici transitori?
I sintomi di TIA sono gli stessi di un ictus, ma solo per un breve periodo di tempo. I sintomi sono:
- La visione cambia
- Sensazione instabile
- Difficoltà a leggere o parlare
- Incapacità di riconoscere oggetti o persone
- Perdita di equilibrio e coordinamento
- Intorpidimento, debolezza o formicolio su un lato del viso, delle braccia o delle gambe, di solito provati solo su un lato del corpo.
Quali sono le cause di attacchi ischemici transitori?
La perdita di flusso di sangue al cervello è più spesso causata da un coagulo di sangue in un'arteria cerebrale. I TIA possono anche essere causati da un calo improvviso della pressione sanguigna, che si traduce in un ridotto flusso di sangue al cervello, tuttavia, questa è una causa molto più rara. Un'altra causa rara è il sanguinamento nel cervello (emorragia) che può comportare un TIA.
Esistono anche fattori di rischio che rendono alcuni gruppi di persone più suscettibili ai TIA:
- Persone di età superiore a 60 anni
- Le persone di origine sud asiatica, africana o caraibica hanno un rischio di TIA più elevato, dovuto in parte ai più alti tassi di ipertensione in questi gruppi.
- Altre condizioni di salute preesistenti, come il diabete, possono aumentare il rischio di TIA.
- Le persone in sovrappeso sono più a rischio e le persone con una dieta ricca di grassi e ad alto contenuto di sale.
- I fumatori e i forti bevitori hanno un rischio di TIA più elevato.
Si possono prevenire gli attacchi ischemici transitori?
In larga misura, i TIA sono prevenibili. Esistono numerosi cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare a ridurre il rischio di TIA:
- Vietato fumare
- Consumo di alcol limitato
- Mantenere un peso sano
- Esercitare frequentemente
- Gestione della pressione alta, se applicabile.
- Gestire il diabete, se applicabile.
- Mangiare una dieta sana che è più bassa nei grassi transgenici, colesterolo e sale.
Come vengono trattati gli attacchi di ischemia transitoria?
Se si verificano i sintomi di un TIA, è importante consultare uno specialista il più presto possibile, a causa delle possibilità di ictus. Il trattamento si basa sul controllo, sulla prevenzione e sul trattamento delle conseguenze del TIA. Attualmente esiste un farmaco, chiamato "attivatore del plasminogeno tissutale" (tPA), che consente la dissoluzione dei coaguli e arresta un ictus in corso, riducendo il rischio di danni al cervello, poiché elimina il coagulo che blocca il flusso di sangue al cervello.
La chirurgia è anche un'opzione ed è chiamata endarterectomia carotidea. Durante questa procedura, i depositi di grasso nelle arterie carotidi (le arterie che trasportano il sangue al cervello) che bloccano il flusso di sangue sono sbloccati.
Neurorehabilitation following a TIA: What’s involved?
Dr Arvind Chandratheva
2024-11-22
Transient ischaemic attack (TIA), often referred to as a mini-stroke, is a temporary interruption in blood flow to the brain, resulting in transient neurological symptoms. While TIAs typically resolve within 24 hours, they serve as warning signs of an increased risk of a full-blown stroke. Neurorehabilitation following a TIA plays a crucial role in minimising the risk of future strokes and optimising recovery. Leading consultant neurologist, stroke and rehabilitation physician Dr Arvind Chandratheva who practises at the Cleveland Clinic Rehabilitation Unit, has provided a detailed guide about this process, below. Mostrare di più
Cramp-like pain in the legs? What you should know about peripheral vascular disease
Mr Mohamed Abdelhamid
2024-11-19
Peripheral vascular disease is a condition where blocked arteries restrict blood flow, causing cramp-like pain in the legs and, in some patients, pain in the feet while resting. In this article highly esteemed consultant vascular and endovascular surgeon Mr Mohamed Abdelhamid gives expert insight on the condition's symptoms and diagnosis as well as treatment options. Mostrare di più
What are the symptoms of a transient ischemic attack?
Dr Frederick Boyle
2024-11-15
In this article here, esteemed consultant in geriatric, stroke, and general medicine, Dr Frederick Boyle, discusses transient ischemic attacks at length. Mostrare di più
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